giovedì, 28 novembre 2013
Ero al liceo, era il 1976 — non ricordavo bene ma internet aiuta. Nella campagna elettorale per le elezioni politiche il PLI tappezzo' Torino, sua storica roccaforte (e immagino in misura un po' inferiore il resto d'Italia), di questi manifesti:
(ho ritrovato l'immagine qui)
Inutile dire che tutti i buontemponi di passaggio ne approfittarono per scriverci sotto le ragioni piu' ridicole e piu' insultanti per le quali un elettore avrebbe potuto votare liberale — ne ricordo ancora un certo numero che, per le stesse ragioni della canzonaccia manzoniana, "non voglio trascrivere". Ma peggio ancora — forse — era quando i manifesti restavano bianchi ed intonsi: "Tu voterai liberale. Perche'." — e sotto non c'era uno straccio di motivo. Il vuoto. L'imbarazzante constatazione che un perche' non c'era.
Il PLI di Zanone, a quelle elezioni, prese una cosa come il 2% scarso — un tracollo da cui non si riprese mai piu'.
Ricordo questo episodio minorissimo perche' qualche giorno fa e' partita la campagna del PD per il voto alle primarie:
Che dire, la somiglianza e' impressionante. E forse e' da attribuire piu' allo stesso vuoto di idee che alla scarsa memoria storica di un copy troppo giovane.
tu non puoi nemmeno immaginare quanto mi abbia illuminata questo post !
♥