venerdì, 6 luglio 2012
Da queste parti ci sarebbe bisogno di un esorcista bravo — perche' e' un po' che ci portiamo dietro un Murphy field che nemmeno un Murphy pessimista se lo sarebbe potuto immaginare.
Con la mia ex compagna, Kim Bordeneve, la mamma di James, siamo molto impegnati nel sostenere la ricerca per l’Angelman, per arrivare a una migliore diagnostica e a cure più efficaci. Il fatto è che si tratta una sindrome rara. Ecco, non come l’autismo, che è un fenomeno più vasto e che ha calamitato grande interesse da parte della comunità scientifica. L’Angelman riguarda un piccolo mondo, per fortuna, naturalmente.
Cosi' Colin Farrell sul Corrierone. Devo dire che non mi ero mai accorto che ci fosse una grande attenzione sull'autismo — e che si siano fatti grandi progressi nella diagnosi e nell'intervento… E' un caso di cencio che invidia la fortuna di straccio.
Da queste parti ci sarebbe bisogno di un esorcista bravo — perche' e' un po' che ci portiamo dietro un Murphy field che nemmeno un Murphy pessimista se lo sarebbe potuto immaginare.
Chi mi legge sa che mi sono sempre opposto all'idea (stupida) di sopprimere tout-court le Province. Al di la' dei populismi di bassa lega, un ente intermedio di gestione del territorio, soprattutto in un paese che ha ottomila Comuni che nessuno osa accorpare d'ufficio, e' indispensabile.
La proposta di dimezzamento di fatto delle Province avanzata dal Governo nell'ambito della spending review, pero', mi pare seria. Centodieci province sono troppe, troppo piccole, troppo frammentate per fare bene il loro lavoro. Un numero tra cinquanta e sessanta probabilmente permetterebbe una gestione piu' razionale degli interventi e delle sensibili economie di scala. In Piemonte vorrebbe dire tornare alle quattro Province sabaude — e non me ne vogliano Astigiani, Verbani, Biellesi e Vercellesi: sarebbe un buon risultato.
A me questo pare uno dei pochi esempi di tagli fatti con un pensiero in testa, con una razionalita' e dei criteri. Tutto il contrario di quello che stiamo vedendo nella maggior parte dei casi.
D’Alema: “Monti può far parte di un centrosinistra europeo” (da Articolo Tre).
D'Alema probabilmente e' anche convinto che le auto in Gran Bretagna circolino a destra.
In un momento di stanchezza durante una nottata passata a lavorare ho fatto questo test. Il risultato, per me sorprendente, e' che dovrei essere piu' o meno da queste parti:
Il fatto e' che personalmente mi sento molto piu' moderato e molto meno di sinistra di cosi'. Ho sempre piu' la sensazione che la politica italiana si sia talmente spostata a destra che perfino un socialdemocratico palliudo pallido finisce per sembrare un pericoloso sovversivo… Per altro — nessuno dei partiti "vicini" mi sembra digeribile — e nel test non c'erano domande sulla TAV e sulle infrastrutture, che probabilmente mi avrebbero spostato parecchio in alto a destra sul grafico.
Oggi pomeriggio alla Diga del Serrù, 8°C, pioggia battente