mercoledì, 23 maggio 2012
Su Wired.it c'e' un articolino, che a dir la verita' poteva esser fatto meglio, sulle "bufale scientifiche" sostenute da Beppe Grillo in tutti questi anni. Non e' citata quella che ci colpisce piu' da vicino, cioe' la fantasima dell'epidemia di autismo provocata dai vaccini.
Ecco, uno che pur di far casino, pur di sostenere una teoria complottista, salta sopra a qualunque bugia purche' clamorosa, fregandosene del danno che puo' fare dando autorevolezza a notizie false — uno cosi' e' un pericolo per la societa' — e non e' migliore di nessuno dei politici che vuole sostituire. Abbiamo bisogno di gente seria, che con la realta' ci fa i conti, non di buffoni che se ne inventano una di comodo pur di portare acqua al loro mulino.
Ho spesso ascoltato Grillo per poter capire se la diffidenza, che ho sempre nei confronti di chi urla senza contraddittore, e che sentivo nei suoi confronti fosse giusta o meno. Dunque, avendolo ascoltato posso dire che non l' ho mai sentito descrivere e sostenere un programma di governo concreto – le sue urla sono filizzate unicamente a demolire indifferenziatamente, persone, programmi, istituzioni, senza indicazioni serie di alternative. Chi lo vota è evidentemente spinto dall'esasperazione ( che si può comprendere) e / o dall'ignoranza che,invece, non si giustifica. E' l'uomo qualunque urlante che sfrutta spudoratamente proprio quei mezzi mediatici che demonizza: grazie ai giornali e alle tv ha acquistato notorietà. Per me …spero che passi e presto.
VAFFANCULO
@antonio: Questo blog si diletta con il vaffanculo da molto prima che Grillo e i grillini ne facessero una bandiera politica. Di conseguenza, ringrazio e ricambio di tutto cuore.
Diffido sempre degli "urlatori" e quando ne sento uno sorge spontanea la domanda "di cosa mi vuole convincere?" Figuriamoci se posso ascoltare con attenzione Grillo. Mi è bastato un paio di volte e poi addioooooo….
L'Italia ha impiegato circa vent'anni a togliersi Berlusconi e Lega dalle scatole. Speriamo non abbia bisogno dello stesso tempo per liberarsi di Grillo & C. e dell'ennesima illusione che i problemi (serissimi) di selezione della classe politica si risolvano istantaneamente rivolgendosi all'uomo forte di turno. (Poi un giorno facciamo due paroline sulla violenza verbale di Grillo e compari, che secondo me viene presa sottogamba).