venerdì, 18 marzo 2011
Gli italiani, a differenza di altri popoli, non sono familiari con l'esposizione della loro bandiera. Percio', in questi giorni di inedito fervore patriottico e di improvviso entusiasmo per il tricolore, si vedono vessilli appesi nei modi piu' diversi e piu' improbabili.
E allora mi permetto di fare un riassuntino di quel minimo di galateo necessario:
- se la bandiera e' appesa a un'asta, l'asta e' dalla parte del verde e la bandiera dev'essere ben distesa, con l'estremita' superiore allineata con la sommita' dell'asta. La bandiera ammosciata e grinzosa o arrotolata intorno all'asta (come purtroppo se ne vedono anche sugli edifici pubblici) e' un segno di resa. A mezz'asta e' un segno di lutto. Alla rovescia, cioe' con il rosso dalla parte dell'asta, e' un insulto.
- se non e' all'asta, ma distesa a mo' di striscione, il verde sta in alto se e' appesa in verticale, a sinistra di chi guarda se e' appesa in orizzontale. Come dicevo prima, una bandiera esposta al rovescio o capovolta e' un segno di derisione e di disprezzo.
- se e' attaccata alla ringhiera di un balcone, sta rigorosamente sul lato esterno della ringhiera — se no sembra che vogliate mettere l'Italia dietro le sbarre. Che puo' anche essere — ma forse non e' quello che intendevate dire.
- bandiera vecchia onor di capitano, dice un proverbio. Ma una bandiera lacera e strappata non si espone, si ripone.
Lo so, sono solo formalita'. Ma se non c'e' un po' di formalita', una bandiera non e' altro che un pezzo di tela colorata.
Hai perfettamente ragione, stavo spiegando esattamente le stesse cose a mia figlia…