domenica, 23 settembre 2007
Di solito non parlo di roba che ha a che fare con il mio lavoro sul blog — ma questa volta proprio non posso tenermi.
Un Comune della mia zona manda in giro fatture della TARSU (ovvero la ex-tassa sui rifiuti solidi urbani, ora pomposamente trasformata in tariffa) fatte cosi':
Vi prego di notare il particolare evidenziato dalla freccia in alto a destra:
Ma che bravi, penso io, che sull'e-gov lavoro da anni e sono particolarmente sensibile al tema: allora questa roba si paga via internet — niente code, in cinque minuti e' fatta. Pensa contenti i cittadini. Beh, guardate meglio (particolare evidenziato in basso):
Cos'e', gli hanno spiegato male che cosa vuol dire online — e sono convinti che in buon inglese significhi "in coda"? Per altro: il bollettino non e' pagabile via web nemmeno tramite il sito di Poste.it.
Mi aspetto luminose spiegazioni da qualcuno. Nel frattempo posto nell'adeguata categoria.
In quel di Pisa, se ricordi, stiamo meglio: puoi pagare i tributi online, salvo che ti applicano una piccola soprattassa di 1,7 euro (se mi ricordo bene…)
La sottile differenza fra online e in line :-)