martedì, 24 gennaio 2006
Mi ero ripromesso di non parlarne piu', ma lui mi ci tira proprio per i capelli.
Dopo aver parlato della data delle elezioni e del riscaldamento da ridurre, il premier ha attaccato l'agitazione Alitalia: "C'è una situazione difficile. C'è da fare un intervento deciso, addirittura manu militari nei confronti di coloro che si oppongono… Credo si dovrà forse arrivare…". Poi frena: "Cerchiamo di evitarlo perchè poi possono succedere tragedie". (da Repubblica)
Alitalia dovrebbe fallire. Sono più didieci anni che ha i conti in rosso e son fosse stato per i soldi di noi contribuenti sarebbe già chiusa da un pezzo… i sindacati dovrebbero rassegnarsi e sperare in una nuova società in cui possano essere assunti i dipendenti meritevoli.
Noto con piacere che nonostante la vostra delicatezza d'orecchio non esitate ad affiancare la vostra categoria:"Ma vaf……" con il premier Silvio Berlusconi. Alla faccia dei moderatori… non scrivo altri commenti convinto che già questo non verrà pubblicato ma censurato in nome della vostra "impar condicio"…
Se ti fossi preso la briga di leggere un po' prima di sputar sentenze, avresti visto che pubblichiamo *sistematicamente* i commenti di chi e' in disaccordo con noi — filtriamo soltanto gli insulti, alcuni off-topic e tutto lo spam.
Il punto in questione non e' il destino di Alitalia — tanto per capirci e per spiegare anche le cose ovvie — ma che un uomo investito di una responsabilita' istituzionale possa anche solo ipotizzare di usare le maniere forti ("manu militari"! mica scherzi) contro gli scioperanti, dimenticando che la Costituzione di questo paese garantisce ancora il diritto di sciopero. Poi possiamo perfino essere d'accordo sull'inopportunita' di certe proteste. Ma in democrazia ci sono cose che non solo non si fanno, ma non si dicono neppure.
Quanto alla categoria "ma vaffanculo!", credo che sia il posto naturale di chi, come il nostro presidente del consiglio, si permette di insinuare che i suoi avversari politici si dedicano al turismo sessuale — o altre eleganze consimili. Se non altro e' par condicio…