lunedì, 3 ottobre 2005
Data la sovrabbondanza di offerta sul mercato in questo momento solo brevissime notazioni su due serie esordite in questi giorni in Italia:
The L-Word: non so cosa ne pensiate, ma dopo averla incrociata all'estero, vederla in italiano ha confermato la mia prima impressione, cioe' di uno sfruttamento pruriginoso del sesso tra lesbiche, mostrato quasi al limite del porno-soft, e delle tematiche relative (soprattutto il desiderio di avere un figlio delle donne gay), ma poche idee e neanche l'ombra dello spirito witty di Sex and the City a cui mi sembra ci si voglia ispirare;
The Closer: niente affatto male Kyra Sedgwick nei panni della tosta detective Brenda Johnson (peraltro in una serie nuovissima iniziata in America nel maggio di quest'anno); mi piace un sacco il suo stile, il modo in cui arriva alle cose senza che gli altri realizzino cosa le passa per la testa e il suo modo di essere aliena in California.
confermo le impressioni su the l worl, e ribadisco che come reaslimo sessuale, se e' quello che interessa, non mi pare neppure un gran che'