Cosa rende speciale un blogtour? Cosa rimane nella memoria di chi lo vive e cosa resta nell’esperienza degli ospiti?
Sono tornata da qualche giorno da #visitgranda, un blogtour* che mi ha portato in Val Maria, Alpi occidentali, provincia di Cuneo.
Tre giorni di natura, arte e buona cucina di territorio, alla scoperta della cultura occitana.
Un viaggio molto interessante, difficile da contenere in un unico post. Allora ho costruito dei mini racconti visivi con Storify. Se li volete seguire, siete i benvenuti.
Altrimenti, scendete qualche riga più in basso,
dopo il video della capretta Neu, 4 mesi appena, che prende il latte dal biberon.
Così leggete perché quest’estate voglio tornare in Val Maira insieme alla mia famiglia.
Gli Storify sono utili per chi mi ha scritto, seguendo il live report, dicendo che stava prendendo appunti per costruire un mini itinerario di viaggio. Ecco, qui trovate molte informazioni utili e le immagini di questo territorio meraviglioso.
- Come inizia un blogtour?
Di quella volta che ho preso il treno per un blogtour e ho incontrato in stazione Fabrizio Gifuni. Una sorta di riassunto di come è partito il blogtour #visitgranda. - Tra Castelmagno DOP e Tartufo Nero pregiato di Montemale.
Per la prima volta ho visto un cane da tartufi all’opera! Un pomeriggio in Valle Grana. - Val Maira 101. Arte, natura, ospitalità, cibo e prodotti di territorio e tanta, tanta musica occitana.
Cronaca di una giornata indimenticabile. - Lo Puy dei Foresti, Borgata Podio. Un borgo che rinasce.
“Il progetto Lo Puy nasce nel 1999, con la decisione di stabilirci presso la Borgata Podio per tutto l’anno – inverno compreso – facendo i pastori secondo la tradizione e di vivere in un ambiente unico, a volte difficile. Crediamo nell’esperienza dell’uomo che rispetta la terra madre - Marta, Giorgio, i loro 5 figli: Lo Puy”
Come promesso, ecco Neu! E di seguito, i 5 motivi per tornare in Valle Maira
Detta brutalmente, la domanda da fare, come feedback, dopo un qualsiasi tipo di promozione dovrebbe essere.
“Ok, ti abbiamo ospitato e fatto vedere la nostra offerta. Una parte, perché sarebbe ancora più ampia. Tu spenderesti di tasca tua per vivere di nuovo questa esperienza?”
La mia risposta è un grande sì. E non solo, vorrei portarci anche gli amici. E lo farò.
Perché voglio tornare in Val Maira?
- per tornare nelle strutture di ospitalità che mi hanno ricevuta in questo tour. Fior di Campo, Lou Pitavin, Al Chersogno, La Chabrochanto. Ciascuna è speciale a modo suo.
- per sperimentare i Percorsi Occitani in Valle Maira, una proposta di visita del territorio ideale per me, appassionata di cucina e di territori e interessata al trekking, e per mio marito appassionato di trekking e interessato di cucina e territori.
“I Percorsi Occitani sono il circuito escursionistico più frequentato della Valle Maira. Concepito in 18 tappe, si va dalla pianura di Villar San Costanzo fino agli alpeggi di Elva, Prazzo e Acceglio; rientro dal versante opposto passando da Chialvetta, la Gardetta, Marmora, Macra e Celle Macra. – Percorsi Occitani in Valle Maira.“ - per seguire gli itinerari artistici della Val Maira e delle valli vicine e sfruttare le guide edite da PiùEventi
- per partecipare ad almeno una festa d’estate occitana e ballare tutta la notte e conoscere meglio Ines Cavalcanti e l’associazione Chambra d’Òc.
- per comperare i caprini di Lo Puy
*#visitgranda, 8-10 giugno 2015, è un blogtour organizzato da A.T.L. Azienda Turistica Locale del Cuneese, in collaborazione con Carlo Vischi e con il sostegno della Federazione Coldiretti di Cuneo.